Jean Luc Nancy alla Fondazione Stelline, in traduzione simultanea. Conferenza del 22 marzo 06, con Alessandra
appunti sparsi:
"ogni artista apre/è un mondo"
"l'arte è sempre stata contemporanea, come può non esserlo?"
"ogni opera ha un gesto... ma un gesto che è l'accompagnamento di un'intenzione che di per sè rimane al di fuori dell'intenzione, dell'espressione; gesto come un DINAMISMO SENSIBILE che precede accompagna segue la significazione" "alla fine del gesto... un segnale, WINK, un piccolo segnale d'intesa"
"arte della successione (come il cinema)... pittura come rottura dello spazio e della totalità delle sue dimensioni, a favore di una RITMICA dello spazio, tutto come un decoupage, un ritaglio..."
17 luglio 2006
"l'arte ci fa riconoscere l'ignoto"
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