25 agosto 2006

Eternal Sunshine of the Spotless Mind

Il Film. La cosa che mi è piaciuta da subito, il titolo: Eternal Sunshine of the Spotless Mind, l'eterna luce splendente sulla mente senza macchia (cioè un verso dal poema Eloisa to Abelard di Alexander Pope, di cui ricordo solo la magra figura che fa nel libro di Erica Jong Fanny). La sceneggiatura di Charlie Kaufman, autore anche di Essere John Malkovich (da vedere assolutamente), sempre un viaggio cerebrale. Letteralmente. E la resa dei ricordi caotici e frammentari che scivolano l'uno nell'altro rimanendo leggibili singolarmente e nella loro concatenazione.

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