11 ottobre 2006

Quotidiana 2006

Visto che ero a Padova ne ho approfittato per vedere con Roberta “Quotidiana. Mostra dell’Archivio Giovani Artisti Italiani” giunta alla sua dodicesima volta.
Nel catalogo, estremamente maneggevole e curato, trovo un intervento di Guido Bartorelli garbato ma deciso nelle sue osservazioni alle parole di Angela Vettese (in un articolo di agosto sullo stato attuale dell’arte italiana).
In mostra alcuni piccoli assaggi che mi invogliano a saperne di più su questi artisti:
- le stampe
perfette di un estetizzante Giappone moderno, in Love Hill di Camilla Micheli
- gli scatti digitali di Daniela Bozzetto, Paesaggi, che eterna un vetro appannato e le crepe di un sapone-iceberg
- le muffe di carta che crescono sui muri ad opera di Silke De Vivo, che prepara colture di piccoli disegni a inchiostro (troppo e inutilmente infantili)
- il video Glass Ball di
Vesna Bursich, per la vertigine di essere noi osservatori a scivolare sopra una galassia bianca di pianeti-biglie
- il video Dlinn, di Gabriele Rigamonti, con l’ottima Lydia che monologa fra il muro giallo e l’Olivetti lettera 22

Trovo spesso, come segnalano Bartorelli e Vettese, una certa attitudine…, che compiace la mia parte maniacale.
Poi abbiamo la provocazione di Gianfranco Pulitano con Acchiappa Cattelan, la sovraesposizione di anonimi per opera di Francesco Scarfone, Indirizzi, e Kensuke Koike che si confonde ed espone una sequenza di The Elephant Man con la pista sonora arricchita di risate da
sit-com.

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