07 novembre 2006

Mantegna a Mantova

Con Tullio ho visitato la sezione mantovana della mostra-evento dedicata a Mantegna. Ospite d’onore il Cristo morto di Brera, opera che non mi è precisamente sconosciuta. Altre star: I vizi scacciati da Minerva del Louvre e il Cristo sorretto da due angeli di Copenaghen.
Ma questa mostra era veramente necessaria?
La sensazione è di essere stati adescati con IL capolavoro e poi costretti a vedersi il substrato pittorico e culturale che normalmente sonnecchia nei musei civici, con collegamenti poco leggibili o addirittura pretestuosi. E a poca distanza, altro biglietto, altra mostra, la camera degli sposi. Letteralmente presi in giro.
Ho rimpianto l'esposizione su Gentile da Fabriano, quella sì un’occasione colta per valorizzare un artista, un luogo, le affinità elettive.

Comunque ho rivisto Palazzo Te, che è spettacolare dentro e lindamente geometrico intorno.

1 commento:

Giuliano ha detto...

Mantova è una delle città più belle che io abbia mai visitato! Vi invidio!