Due giorni non ci sono bastati per girare tutti gli spazi espositivi di Documenta 12 a Kassel.
Cammina cammina troviamo un posto dove ristorarci dall’imperversare di Davila*:
Trisha Brown
Floor of the Forest, 2007
Museum Fridericianum
La performance è eseguita nel silenzio (da un articolo deduco che si è svolta anche su temi musicali); dapprima un elegante esercizio, poi tre ballerine salgono sulla struttura quadrata di corde intrecciate sollevate da terra e cominciano a insinuarsi e ad abitare gli abiti infilati fra le larghe maglie della griglia, per produrre un ondulatorio sistema con arti e teste pendenti.
Qui un interessante considerazione sull’esecuzione secondo gli assi cartesiani xyz (di rabbitresearch, un collettivo francese di danza).
Traduzione volante e con l’accetta per quelli fra voi che non masticano neanche un po’ di francese:
“… I danzatori cominciano un movimento, lo riprendono e ne aggiungono un altro, in contrasto con l’installazione. Quest’ultima, visibile dai quattro lati invita ogni spettatore a guardare la performance alla sua maniera; l’installazione richiede un’interazione passiva con chi passa e la comunicazione non è mai unidirezionale, l’asse x e y sono fissi ma l’asse z (la profondità ndt,) dà la possibilità ai danzatori di giocare con una situazione fissa donandogli un carattere di quotidianità, una differenza nella ripetizione che è ripresa nella danza al suolo (Accumulation, proposta nella prima parte della performance, ndt)…”
Qui una bella foto
*se non avete idea di chi sia meglio per voi. Dopo la cura Kassel noi ormai lo riconosceremo per sempre
28 settembre 2007
Documenta 12/1: Trisha Brown
Etichette: documenta 12, fotografie, kassel
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3 commenti:
thanks for the translation, I understand a bit because I speak French, but it is not enough for writing in Italian. I like your blog, so I made a link on our one.
Thanks,
Katharina de Rabbitresearch.
merci beaucoup pour le link
de rien...
avec plaisir
katharina
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