Ecco una piccola impronta di casa parigina, come promesso qui . Noto ora una tangenza con i lavori degli anni settanta di Parmiggiani conosciuti come Delocazioni, ovvero
“…il segno vuoto lasciato sulla parete da tele e oggetti tolti dopo una lunga dimora in loco, che Peter Weiermair definisce -riflessioni hegeliane e neoplatoniche- che mettono in evidenza -in maniera accentuata il concetto delle idee, come ombra delle cose-” …infatti sul testo da cui ho tratto la citazione (L’arte del Novecento di Lara –Vinca Masini vol.11) la didascalia recita:
Parmiggiani, Delocazione,1970, muro, oggetti in legno e il tempo.
Qui potete vedere Polvere, un lavoro del 1998.
23 novembre 2007
muri, impronte e polvere
Etichette: architettura, paris
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