10 agosto 2013

dell'aprire le finestre

A mano e mano che apriamo le persiane chiuse da tempo, la luce entra a valanghe come un'acqua di cui le pareti avevano sete. I pavimenti dai vecchi tappeti scoloriti vengono allagati, immersi in un liquido polveroso, scintillante che bolle leggero mandando per aria miliardi di corpuscoli dorati.



Le finestre, socchiuse, scintillavano bianche contro l'erba fresca che pareva spingersi fino in casa. Nella stanza spirava un vento leggero che gonfiava le tende spingendone un'estremità in dentro e l'altra in fuori come se fossero bandiere pallide, torcendole verso il soffitto...
... 
Erano vestite di bianco e con le gonne fluttuanti e drappeggiate come se fossero appena ritornate da un breve volo intorno alla casa.
...
Poi s'udì un gran colpo quando Tom Buchanan chiuse le finestre posteriori e il vento imprigionato si spense nella stanza e le tende e i tappeti e le due donne calarono lentamente a terra.



Dacia Maraini
Bagheria
 
Francis Scott Fitzgerald
Il grande Gatsby
(The Great Gatsby, 1925)
Traduzione di Fernanda Pivano
 
 
 

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