10 gennaio 2007

Senza parole 2

il problema di senza parole 1

Poiché l’intento di questo lavoro rimane quello di produrre nel fruitore una sensazione simile a quella del mio ricordo d’infanzia, il prototipo Senza Parole 1 è scorretto. Infatti non ci sente irresistibilmente attratti dalle vignette come eravamo noi, la percezione si concentra invece su forme grafiche bianche e nere in equilibrio. Le vignette devono essere deliziosamente appetibili e irraggiungibili. Calamite per bambini, anche se meno letali delle kinderfalle di Carsten Holler.
soluzione in senza parole 2
Ho usato della granella colorata a coprire la battuta che risolve la vignetta, promessa zuccherosa e inconsistente di un soddisfacimento.
Questo arricchisce la dimensione tattile del lavoro, dove la biro incide la pagina e la carta si incurva per la pressione, riga dopo riga. Un tripudio per i polpastrelli.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissime foto

susner ha detto...

e ne ho molte altre... che prima o poi vedrete