... I loro quadri si distinguevano per la mancanza di qualsiasi carattere individuale. Guardando una delle loro tele, qualunque ne sia il soggetto, si è colpiti innnanzitutto dalla sua immediata intellegibilità. L'opera si dà completamente, fin nei minimi particolari, a chi la contempla...
... Il colore è trattato con il medesimo fine. Leggera o pesante che sia la pennellata, il fine dominante del pittore è la veridicità. Questi principi escludono i mezzi toni. Se il pittore del just milieu vuol essere serio, riempie il quadro di accessori diversi. Se vuol essere gaio o brillante, moltiplica i colori...
... La sua preoccupazione è di dare al quadro una sorta di verosimiglianza media...
(parlando di Paul Delaroche, Horace Vernet, Léon Cogniet, Robert Fleury)
Gisèle Freund, Fotografia e società,
Riflessione teorica ed esperienza pratica di una allieva di Adorno
Giulio Einaudi editore, Torino 1976
Traduzione di Laura Lovisetti Fuà (titolo originale: Photographie et société, 1974 )
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se volete farvi un'idea, andate alla Pinacoteca di Brera entro il 7 settembre, oppure visitate questo indirizzo
http://www.brera.beniculturali.it/Page/t01/view_html?idp=358
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